diarrea cani

Diarrea Cani: alimentazione e prevenzione

La diarrea nei cani è un problema molto comune. Molti padroni vagano alla ricerca di cause senza però, per un attimo, provare a riflettere su quella che è l’alimentazione del proprio cane. Spesso, la dieta del tuo animale domestico può svolgere un ruolo significativo nello sviluppo della diarrea. In questo articolo, esploreremo le cause della diarrea nei cani legate all’alimentazione e forniremo suggerimenti su come prevenirla.

Cause della Diarrea nei Cani Legate all’Alimentazione

Cambiamenti improvvisi nella dieta: Uno dei principali fattori scatenanti della diarrea nei cani è un cambio improvviso nella loro alimentazione. Quando il tuo cane è esposto a cibi nuovi o una dieta completamente diversa da quella a cui è abituato, il suo sistema digestivo potrebbe reagire negativamente. I cani hanno infatti bisogno di tempo per adattarsi al nuovo equilibrio dato da una nuova dieta. Anche un semplice cambio di gusto delle crocchette, seppur la marca rimanga la stessa, può causare problemi digestivi.

Alimenti scadenti: Alcuni alimenti per cani economici o di bassa qualità possono contenere ingredienti pessimi o additivi artificiali che possono irritare il tratto gastrointestinale del tuo animale. È importante leggere attentamente l’etichetta degli alimenti per cani e scegliere quelli di alta qualità.

Sovralimentazione o sottoalimentazione: Dare al tuo cane troppo cibo o non fornirgli la quantità di cibo necessaria può influire sulla sua salute digestiva. Troppi spuntini o porzioni eccessive possono portare a diarrea, mentre una dieta carente può causare problemi di salute a lungo termine.

Eccesso di carboidrati

Su quest’ultimo punto, in particolare, è fondamentale chiarire il ruolo dei carboidrati nella dieta dei cani. Oggi è altamente dibattuta la gestione dei carboidrati nei cani, ma molto spesso non si conosce il perchè di questa diatriba.

Gli enzimi digestivi sono fondamentali per scomporre i nutrienti contenuti negli alimenti in molecole più piccole che possono essere assorbite dall’organismo. Tra questi enzimi, l’amilasi è responsabile della digestione dei carboidrati complessi, come l’amido, in zuccheri più semplici come il glucosio.

Nei cani, le amilasi sono presenti in quantità molto minori rispetto agli esseri umani, il che significa che i cani hanno una capacità limitata di digerire i carboidrati. Questa è una caratteristica ereditaria e risale ai lupi, i progenitori dei cani domestici, che avevano una dieta prevalentemente carnivora. Pertanto, i cani sono adattati a una dieta ricca di proteine e grassi.

Tuttavia, l’evoluzione ha portato alla diversificazione delle diete canine e all’adattamento a una certa quantità di carboidrati. Molti alimenti per cani contengono una certa quantità di amido, che può essere utile per la produzione di cibo secco o come fonte di energia a lungo termine. Ma è importante comprendere che i cani non sono ottimi digeritori di carboidrati complessi, eccessivi carboidrati nella dieta possono causare problemi digestivi, tra cui la diarrea.

    Come Prevenire la Diarrea Legata all’Alimentazione nei Cani

    1. Introduci cambiamenti graduali: Se devi modificare la dieta del tuo cane, fallo gradualmente. Mescola la nuova alimentazione con quella precedente per alcuni giorni, aumentando gradualmente la quantità della nuova dieta. Questo aiuterà il sistema digestivo del tuo cane a adattarsi senza causare stress.
    2. Scegli alimenti di alta qualità: Investi in alimenti di alta qualità formulati appositamente per le esigenze del tuo cane. Questi alimenti contengono ingredienti di migliore qualità e possono aiutare a prevenire reazioni avverse.
    3. Limita gli snack ricchi di carboidrati: Evita di somministrare eccessivi snack e premi ricchi di carboidrati al tuo cane, specialmente se ha una sensibilità ai carboidrati.
    4. Scegli alimenti bilanciati: Opta per alimenti per cani di alta qualità che contengono una quantità adeguata di carboidrati facilmente digeribili. Leggi attentamente le etichette per conoscere la composizione nutrizionale.

    In sintesi, la diarrea nei cani può essere causata da diversi fattori legati all’alimentazione. È importante essere consapevoli dell’importanza di una dieta equilibrata e di alta qualità per la salute del tuo animale domestico. In caso di problemi digestivi persistenti, consulta il tuo veterinario per una valutazione accurata e raccomandazioni specifiche. La prevenzione è la chiave per mantenere il tuo cane felice e sano, evitando problemi gastrointestinali legati all’alimentazione.

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    Rankovic et al, Role of carbohydrates in the health of dogs, journal of the american veterinary association, 1 september 2019, volume 255, issue 5

    guida e sonno

    Guida e sonno: come mangiare per non addormentarsi sul volante

    Capita spesso di trovarsi alla guida con il sonno che comincia a farsi pesante. Gli occhi vorrebbero chiudersi ma noi ci sforziamo con tutti noi stessi per tenerli aperti. Molte volte si riesce a giungere a destinazione, uscire dalla macchina e buttarsi sul primo letto a disposizione. Purtroppo però, a volte, chiudere gli occhi un attimo potrebbe costare molto.

    L’alimentazione, come abbiamo già visto in questo articolo , incide relativamente sulla qualità del sonno. Sono piuttosto luce e routine quotidiane costanti che ci aiutano a dettare il ritmo sulla qualità del tempo passato a letto. L’alimentazione però, soprattutto quella scorretta, può incidere sull’abbiocco fino a causare veri e propri colpi di sonno.

    Guida e sonno sono sicuramente due cose che non vanno per niente d’accordo, ecco dunque alcuni consigli alimentari su come mantenersi svegli durante un lungo viaggio

    Guida e sonno: 3 consigli alimentari per non addormentarsi sul volante

    A parte informazioni già sentite molte altre volte (ma che non guasta ricordare come: non bere alcol prima di guidare, non abbuffarsi, non bere quantità tossiche di caffeina) ecco 3 consigli su come ridurre l’incidenza degli abbiocchi quando ci si mette alla guida. Ovviamente l’alimentazione fa la sua parte, ma non è l’unica variabile determinante. Stile di vita attivo e sonno regolare sono altri due elementi fondamentali per non avere sonno nei momenti sbagliati della giornata.

    Stai lontano/a dai carboidrati

    Prima di mettersi al volante sarebbe buona norma evitare pasti ricchi di carboidrati, soprattutto se si parla di grosse quantità di carboidrati complessi. Pane, pasta, riso, patate sono tutte cose da apprezzare solo all’arrivo a destinazione, quando prima di partire sono stati consumati pasti soprattutto a base di grassi e proteine. Attenzione però: i carboidrati non sono categoricamente vietati. Il loro apporto è delegato quasi esclusivamente alla frutta in questa evenienza. Largo spazio, dunque, a piatti a base di carne, pesce, uova, formaggi accompagnati da un contorno di verdure cotte o crude condite con olio extra vergine d’oliva e un frutto a conclusione (o anche apertura) del pasto.

    Se durante il viaggio dovesse venire un languore è consigliabile sempre optare per una fonte di grassi vegetali: frutta secca, cioccolato fondente, cocco. Questi consigli non si sposano benissimo con quanto offerto normalmente negli autogrill, motivo valido per procurarsi a casa sia il pasto che precede la partenza che eventuali snack da consumare durante le pause dal volante.

    Dosa bene la caffeina

    Quando si parla di guida e sonno anche la caffeina gioca un ruolo importante. Senza consumare litri inutili di caffè o tè, è buona norma imparare a gestire le dosi, in maniera tale da non ingerire quantità fuori controllo di questa sostanza. Il caffè non va bevuto al bisogno. Non bisogna aspettare di avere sonno per scolarsi un caffè doppio al banco dell’autogrill. Come spiegato in questo articolo le ricerche più recenti mostrano come il caffè abbia un effetto energizzante anche per la sua competizione con la molecola adenosina, responsabile della sensazione di sonno. Non bisogna aspettare dunque che l’adenosina si accumuli, quanto piuttosto evitare che lo faccia.

    I caffè vanno dunque bevuti a ritmo regolare: uno prima della partenza e, a seconda della lunghezza del viaggio, uno ogni tre o quattro ore, senza raggiungere soglie tossiche di caffeina (400mg al giorno). Ovviamente avere un partner con cui darsi il cambio al volante è sempre la scelta migliore, anche se non sempre possibile.

    Rimani idratato/a

    L’acqua è spesso la cosa che si sottovaluta di più. Per rimanere in forma e concentrati è assolutamente necessario mantenere il corpo idratato e quindi sorseggiare acqua a ritmi regolari. Bevi quindi un sorso di acqua ogni 20/30 minuti e non preoccuparti se dovrai fermarti per una pausa pipì:i bagni saranno sempre a disposizione negli autogrill. Per evitare continue soste però è consigliabile non scolarsi una bottiglia da litro in pochi minuti per poi dimenticarsene, quanto piuttosto, come già detto, fare piccoli sorsi a cadenza regolare. Il cervello dirà grazie e farà in modo di farvi percepire meno sonno del solito.

    Quando si parla di guida e sonno è quindi fondamentale partire da questi tre piccoli consigli che contribuiscono in maniera importante a non avere colpi di sonno inaspettati che potrebbero mettere a rischio il viaggio e in casi estremi anche la sicurezza personale

    Fonti:

    A review of caffeine’s effects on cognitive, physical and occupational performance, McLellan et al, Neurosci Biobehav Rev. 2016 Dec; 71:294-312. doi: 10.1016/j.neubiorev.2016.09.001. Epub 2016 Sep 6.

    https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.2903/j.efsa.2015.4102